Tv Key Maggio 2015: intervista alla casa di produzione audio Preludio

1) Preludio è stata fondata nel 1998. Da allora ad oggi, come è cambiato il vostro modo di lavorare?

E’ profondamente cambiato con l’avvento di Internet e delle tecnologie digitali. Oggi è fondamentale stare al passo coi tempi, sapersi adeguare al mercato, senza perdere d’occhio i valori. Ad esempio Preludio da sempre punta sulla qualità, che alla lunga paga. Ma è soprattutto il modo di percepire la musica a essere cambiato: da valore aggiunto, importante quanto il segno grafico o la parola, la Musica molto spesso diventa l’ultimo anello della catena, del quale ci si ricorda pochi minuti prima di chiudere un ppm. Dagli anni ottanta e novanta, nei quali vi era una richiesta di musica originale, con grande cura dei dettagli, si è passati alla ricerca di una presunta memorabilità utilizzando brani discografici di successo. In seguito la necessità di ottenere risposte veloci ed efficaci ha orientato gli addetti ai lavori sui cataloghi di library e, più di recente, l’appiattimento dei budget ha indotto molti ad avvalersi di cataloghi di scarsa qualità, spesso non registrati presso le società di collecting come la Siae. Noi oggi rispondiamo al mercato mantenendo fede agli impegni della nostra mission e cercando di fornire un servizio che offra al cliente risposte pronte, efficaci e adatte a qualsiasi portafogli.

2) Parliamo del portale Preludio Music Library. Come funziona e che bilancio può tracciare dal suo lancio? Quali risultati avete ottenuto?

Il portale è un database on-line che consente ricerche per affinamento. E’ cioè possibile utilizzare diverse Keyword e il sistema, man mano che si aggiungono variabili, consente di affinare la ricerca. Non è importante, infatti, individuare 1000 brani di un certo tipo, ma arrivare a risultati mirati. Quei 15/20 brani tra i quali scegliere.

Lo scorso anno abbiamo progettato un nuovo tool che consente di caricare il proprio video e valutare subito, in tempo reale, le musiche prescelte. Si tratta di un progetto davvero unico e che ha riscontrato un forte interesse e apprezzamento tra gli addetti ai lavori.

Il bilancio è positivo perché dal suo lancio Preludio Music Library ha sincronizzato numerosissime campagne pubblicitarie riuscendo così nell’intento di diversificare la nostra attività.

3) Chi sono i principali clienti che utilizzano il vostro portale?

Sono in primis i pubblicitari (creativi e producer delle agenzie e delle case di produzione video), a seguire gli addetti ai lavori dei settori web, televisione e cinema. La stragrande maggioranza di questi clienti affida a noi le proprie ricerche musicali, altri invece preferiscono entrare e svolgerle da soli.

4) Come si posiziona la vostra società sul mercato rispetto agli altri competitor?

Preludio è una struttura che opera in ambito musicale a 360°. Gli studi di registrazione ci consentono di offrire anche servizi di post produzione audio e di creatività musicale. L’etichetta discografica e le edizioni musicali ci permettono strategicamente di scovare materiale originale. Si tratta di capire chi siano realmente i nostri competitor, ma caso per caso la nostra risposta è sicuramente nel servizio e in quell’artigianato di qualità che è garanzia di successo.

5) Internet e digitale hanno cambiato il mondo della comunicazione. Come influiscono le tecnologie sul lavoro di una casa di produzione audio?

Come dicevo prima è tutto profondamente cambiato, non solo il modo di lavorare, ma anche l’approccio a determinati mercati. Sul modo di lavorare le analogie con tutti i settori sono forti, senza scadere nella banalità. Per l’approccio ai mercati basta fare l’esempio del settore discografico: un certo tipo di musica se prima poteva essere venduta solo ed esclusivamente sul proprio territorio, ora può arrivare ovunque. Si tratta di cogliere le opportunità e girarle a proprio favore.

6) La crisi economica ha messo a dura prova il settore della comunicazione. Quali sono stati gli effetti sul lavoro e sul guadagno delle case di produzione audio? Che previsioni vi sentite di fare per il 2015

Per fortuna Preludio è una struttura agile e snella, ragione per cui, pur risentendo gli effetti della crisi, siamo comunque riusciti ad attendere pazientemente che ne svanissero gli effetti. Io credo che il fondo sia già stato toccato e che adesso, dopo che la tempesta ha scosso i rami secchi, chi saprà approfittarne potrà vedere crescere le opportunità. Per il 2015 io prevedo di recuperare quanto perduto nel 2014, grazie anche a Expo.

7) Com’è andato l’ultimo anno in termini di new business? Avete acquisito nuovi clienti?

Si, diverse agenzie hanno avuto modo di conoscerci e già quest’anno sono tornate a coinvolgerci in nuovi progetti.

8) Tra i vostri settori di riferimento (tv, cinema, pubblicità…), quale vi dà maggiori soddisfazioni? E perché?

La pubblicità, per scelta. Da sempre abbiamo privilegiato questo ambito andando a costruire il nostro servizio e le nostre piattaforme on-line con l’intento di rispondere alle esigenze del settore, che conosciamo molto bene.

9) Nell’ambito della pubblicità e della comunicazione, quali sono stati i lavori più interessanti che avete realizzato nell’ultimo anno?

Fiat Panda Cross, campagna per la quale abbiamo proposto la sincronizzazione del brano “Funiculì, funiculà”, dal nostro catalogo operistico G7. Poi un video istituzionale per Birra Forst, alla quale abbiamo suggerito una traccia dal catalogo americano “The Diner”, che rappresentiamo in esclusiva per l’Italia. Ma il video più bello è quello nostro, intitolato “Che musica hai in testa”, nel quale presentiamo in sessanta secondi, grazie a una divertente animazione, tutti i servizi di Preludio Music Library.

10) Avete in cantiere nuovi progetti che vedranno la luce nel 2015? Quali?

Una serie di partnership interessanti, che ci permetteranno di veicolare i nostri cataloghi anche in ambito televisivo, e l’inaugurazione di una stagione concertistica da noi interamente prodotta e organizzata che verrà trasmessa in diretta live streaming da un padiglione del fuori Expo.

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