Ascolta questo articolo letto da Alessandra e Mario grazie alla tecnologia AI CHV by Preludio. Maggiori info qui.
TV KEY #326: Intervista ad Andrea Thomas Gambetti, amministratore unico di Preludio
1- Preludio in questi anni è stata protagonista più che di una evoluzione di una rivoluzione. Ci può tratteggiare le tappe più significative?
Nel 1998, quando si è costituita Preludio, eravamo orientati alla produzione di jingle pubblicitari ad hoc. E’ stato un primo periodo di puro artigianato: un telefono, il primo Mac con software digitale e tanta, tanta buona volontà. Poi abbiamo iniziato ad offrire anche servizi di post produzione audio, realizzando speakeraggi, radio comunicati e mix. In parallelo abbiamo aperto l’etichetta discografica e solo in seguito le edizioni musicali. Nel 2006 nasce l’idea di Preludio Music Library, il primo database italiano per le ricerche musicali on-line, con il suo sofisticato e innovativo motore di ricerca. Nel 2010 lo pubblichiamo con le prime 2000 tracce del nostro catalogo di musicisti e compositori italiani. In seguito, poco alla volta, abbiamo iniziato a rappresentare prestigiosi cataloghi internazionali che ci hanno dato fiducia. Oggi Preludio amministra circa 60.000 tracce musicali ed è un network che rappresenta circa 25 international partner tra i più importanti del settore, una decina di label italiane ed è a sua volta rappresentato nel mondo da una rete di sub-publisher che si estende attraverso i cinque continenti in oltre cinquanta territori.
2- Dal primo anno ad oggi che evoluzione vi è stata nell’impiego della musica per gli spot e per i radio comunicati?
La musica per alcuni decenni è stata sicuramente una delle principali componenti in grado di veicolare al meglio il messaggio. Dai jingle originali degli anni 80 / 90 si è passati gradualmente all’utilizzo di musiche pre-esistenti: da un lato i successi discografici, che però a volte rischiavano di fagocitarsi il prodotto, dall’altro le musiche di repertorio, ovvero la Production Music. Solo in questi ultimi anni l’appiattimento dei budget ha indotto molti ad avvalersi di cataloghi di scarsa qualità, spesso non registrati presso le società di collecting come la Siae. Tuttavia clienti e agenzie stanno iniziando a comprendere che una campagna non può permettersi di perdere efficacia a causa di una musica mal scelta o di pessima qualità: testimonial di livello, fotografia e regia di prim’ordine, creatività originale e la musica… è una royalty free! Noi oggi rispondiamo al mercato mantenendo fede agli impegni della nostra mission, cioè offrendo in un sol colpo musica originale, discografia o Production Music di nostra proprietà, e cercando di fornire un servizio che garantisca al cliente risposte pronte, efficaci, sicure, di qualità e adatte a qualsiasi portafogli.
3- Come si posiziona sul mercato Televisivo, Radiofonico e Pubblicitario. Che importanza date ai due mercati?
L’ambito Pubblicitario rappresenta indiscutibilmente il nostro core business da sempre. In quello Televisivo abbiamo saltuariamente collaborato con alcune società di Produzione, soprattutto sul versante della sonorizzazione di immagine di rete e la produzione di sigle ad hoc. Da circa un anno ci stiamo affacciando nel settore offrendo alle emittenti l’utilizzo dei nostri cataloghi di Production Music, ma è un mercato difficile in Italia a causa del l’oligopolio Rai / Mediaset / Sky e della parcellizzazione di tutto il resto. Di recente ci stiamo invece proponendo al settore radiofonico con la produzione di alcuni format come ad esempio il programma Onderadio condotto ogni mercoledì sera dagli Alti & Bassi sulle frequenze di Rete Uno della Radio Svizzera Italiana.
4- Le nuove tecnologie riguardo agli strumenti musicali e riguardo al mondo del web che importanza hanno in Preludio?
Sono fondamentali. Per noi tecnologia vuol dire innovazione. Stare al passo coi tempi consente di garantire alta qualità a prezzi competitivi ai nostri clienti. In questa ottica è nato Preludio Music Library: per offrire un innovativo database con un sofisticato motore di ricerca che, a livello di interfaccia utente, risultasse però semplice e intelligibile. Inutile sottolineare che oggi si cerca tutto in rete, quindi anche la musica non aveva più senso cercarla sui vecchi supporti come i cd o i dvd.
5- Può spiegare come funziona il vostro portale che ci dicono sia piuttosto unico nel suo genere?
Preludio Music Library è un database, come detto, ma soprattutto è un catalogo selezionato per “qualità” ed “efficacia” che, oltre a includere i migliori talenti del panorama underground e indipendente italiano, contiene i vari cataloghi worldwide che i partner ci hanno affidato in rappresentanza esclusiva per l’Italia. Si tratta quindi di una selezione mirata di produzioni discografiche trasversali, molto adatta ed efficace.
Gli utenti possono effettuare veloci ricerche direttamente on-line grazie all’interfaccia (in italiano) intuitiva, comprensibile e accattivante. E’ possibile incrociare diverse chiavi attraverso ricerche per “affinamento”: parole, generi musicali, atmosfere, prodotti, ritmi, testi e gli strumenti musicali.
Il contenuto del portale è suddiviso nelle tre categorie Silver, Gold e Platinum, che identificano immediatamente a quale fascia di prezzo appartengono i brani trovati.
Incaricando Preludio di effettuare una ricerca, verrà assegnata in brevissimo tempo una selezione di brani nel proprio spazio “MyProject”. Ogni progetto genera una playlist che può essere condivisa tra i colleghi.
Preludio Music Library consente anche di caricare il proprio video e valutare le musiche selezionate in sync al video in tempo reale. Si tratta di un progetto italiano, al momento unico al mondo.
6- A proposito di questo Tool di cui ci ha parlato ci può fare un esempio di utilizzo? Che seguito ha avuto?
Ipotizziamo che io abbia già un video, anche un pre-montaggio o un animatic. Bene, lo carico in piattaforma. Dopodiché ogni volta che, nell’effettuare la ricerca con le parole chiave, individuo un brano che potrebbe andar bene, lo aggiungo a un “progetto”, cioè a una cartella con il nome della Ricerca o della Campagna. Cliccando sull’icona “associa a video” entro in una schermata con gli in e out video e audio. Stabilisco dove far partire la musica, clicco su anteprima e mi parte subito il video con quella musica. Posso salvare la sincronizzazione e condividere una playlist con i miei colleghi o con il cliente. Questa playlist includerà le tracce audio, ma anche il video che ogni volta permetterà di essere visualizzato con una musica differente. E’ più semplice a farlo che a dirsi.
Ai clienti piace molto, perché consente In pochi istanti di rendersi conto dell’efficacia o meno della musica in rapporto alle immagini, senza dover necessariamente passare dalla post produzione per effettuare la sincronizzazione. Quest’ultima interverrà solo dopo, alla scelta del brano vincente.
7- Come si è caratterizzato il 2016 per l’attività’ di Preludio? Quali operazioni principali può evidenziare?
E’ stato un anno fantastico. Abbiamo raddoppiato il fatturato e prodotto o licenziato musiche per importanti campagne come Daygum Protex, Pittarosso, H3G, Jeep Renegade, Canguro, Muller, Mediolanum, Banca Intesa. Oltre a ciò abbiamo diversificato l’attività stringendo l’accordo con la Radio Svizzera Italiana per la produzione del format radiofonico Onderadio e siamo stati scelti come fornitore principale dei contenuti di una piattaforma on-line che offrirà uno strumento di apprendimento rivoluzionario per tutti i coristi e cantanti nel mondo.
8- Cosa c’è nel futuro di Preludio? Ha delle novità che tirerà fuori dal cassetto fra poco?
Ci piacerebbe vincere un Key Award, così che possa conoscerci chi, per una ragione o per l’altra, non ci ha ancora messo alla prova!