Video Bannato su You Tube? Ecco come fare!

Hai pubblicato un video su You Tube e hai ricevuto una contestazione per “Copyright infringement” o, peggio, ti è stato bannato il video?

Niente paura! Ecco come puoi risolvere il tuo problema.

Anzitutto vediamo quali possono essere le cause. Ne possiamo individuare 4:

  • Utilizzo di immagini o fotografie tutelate
  • Utilizzo di video tutelati
  • Utilizzo di testi tutelati
  • Utilizzo di musiche tutelate

La recente direttiva europea sul Copyright ha stabilito un principio semplice, ma molto importante: le grandi piattaforme devono assumersi le responsabilità dei contenuti che pubblicano.

Le nuove norme Ue sul copyright, che includono salvaguardie alla libertà di espressione, consentiranno a creatori ed editori di negoziare con i giganti del web un’equa corresponsione per l’utilizzo di contenuti ad opera di terze parti.

Se un contenuto protetto da copyright viene caricato senza licenza, le piattaforme saranno responsabili della violazione, ad eccezione di alcuni casi specifici che ne limitano la responsabilità.

È questa la principale ragione per cui cominciate a vedere i vostri video bannati su You Tube.

Dal 2021 la direttiva è stata recepita anche in Italia, e non a caso You Tube ha già cominciato ad adeguarsi alle nuove regole, così come i proprietari di contenuti tutelati hanno cominciato a fare più attenzione e a dotarsi di sistemi avanzati di detection digitale per riconoscere i propri contenuti utilizzati senza il giusto pagamento dei diritti.

Detto ciò, come fare per evitare di vedere i propri video bannati su You Tube? Nel caso di immagini o video è sufficiente rivolgersi a quelle banche dati che, corrispondendo cifre più che accettabili, vi consentono l’utilizzo non commerciale (o anche commerciale a fronte di cifre più elevate).

Un po’ più complicata è la questione con i testi o la musica. In entrambi casi non sarà sempre possibile utilizzare testi e musiche famose coperte da copyright. Intendiamoci, avviando una richiesta agli aventi diritto e intavolando una trattativa (cosa che Preludio spesso pone in essere per i propri clienti), tutto è possibile. Ma molto spesso le Major concedono le proprie opere e i propri fonogrammi a condizioni particolarmente onerose. Se sei un utente privato, dimenticati la musica famosa sui tuoi video. Se sei una azienda occorre comunque effettuare tutte le valutazioni di marketing indispensabili e disporre di un budget consistente.

Non potendo utilizzare musica famosa, come posso fare per avere una bella musica sotto al mio video senza che questo venga bannato da You Tube?

Suggerisco di scegliere una piattaforma, possibilmente italiana, che distribuisca Production Music in modo serio, legale e certificato.

Preludio Music Library ha questi vantaggi:

  • È in regola con la direttiva europea
  • Puoi cercare facilmente le tue tracce grazie a un potente motore di ricerca per affinamento on line
  • Se occorre, alzi la cornetta e ti rispondono persone
  • Offre un servizio di consulenza immediato
  • Ha prezzi molto competitivi
  • Offre più di 60.000 tracce musicali di ottima qualità
  • Puoi vedere subito come sta la musica con il tuo video
  • Puoi acquistare gran parte delle licenze direttamente on line
  • Le licenze sono vere e proprie manleve, scritte in italiano e personalizzate
  • Garantisce un equo compenso ai propri compositori e partner

Come Preludio vi sono altre piattaforme che potete prendere in considerazione, ognuna con caratteristiche differenti, ma comunque tutte società serie e certificate:

  • OpenSound
  • Intervox
  • Soundiva
  • Machiavelli
  • Flipper Music

Ecco invece cosa suggerisco di NON fare: non acquistate musica Royalty Free, ma rivolgetevi alle società suindicate che vi forniscono una licenza d’uso regolare. Questo per tantissime ragioni che ho già più volte spiegato in articoli passati*, ma che sintetizzo in questo specchietto.

  1. Le Royalty Free non sono conformi alla attuale direttiva sul copyright che presto verrà recepita anche in Italia. Non si assumono la responsabilità dei contenuti che vendono. Importano musica senza alcuna selezione, non chiedono esclusive (quindi la stessa musica te la trovi ovunque, in altre piattaforme), non dispongono dei contratti con gli aventi diritto, non possono in alcun modo dimostrarne la paternità, ergo… le loro licenze sono carta straccia. Basti pensare che grosse società discografiche si sono ritrovate migliaia di tracce grabbate all’interno di alcune queste piattaforme. Se la traccia da te utilizzata fosse in realtà di proprietà di una Major, sono dolori. –> Preludio si assume tutte le responsabilità, ha tutti i contratti con i musicisti e abbiamo l’esclusiva proprietà di queste tracce.
  2. Le Royalty Free sono impostate su piattaforme automatizzate. Non ci sono persone dietro, non otterrai alcuna consulenza né aiuto telefonico di alcun tipo. –> Preludio, per gli utilizzi commerciali, ti effettua la ricerca con pagamento della licenza solo ad esito raggiunto. Hai qualsiasi dubbio? Chiamaci allo 0226116308 o contattaci via whatsapp!
  3. La qualità delle free royalty è mediamente piuttosto scarsa. –> I cataloghi proposti da Preludio sono tra i migliori al mondo. Abbiamo tantissime registrazioni effettuate con strumenti reali e tra le 60.000 tracce vi sono anche produzioni discografiche indipendenti.
  4. Le licenze delle free royalty spesso sono farlocche. –> Preludio rilascia licenze in italiano che sono vere e proprie manleve, indicando il nome del cliente, la traccia utilizzata e il video per il quale avviene la sincronizzazione. Burocrazia? No, è garanzia di serietà nel vostro interesse.
  5. Le free royalty non corrispondono un equo compenso ai propri compositori e musicisti. –> Preludio paga le royalty ai propri musicisti e partner. Vi sembra una considerazione ininfluente? Per noi non lo è. Etica e deontologia professionale fanno parte della filosofia di essere per Preludio. Ma è anche una questione di “sostenibilità“.

Per concludere si dice che chi più spende meno spende, ma non è solo questo che dovrebbe spingervi a fare attenzione. La tutela e il rispetto del diritto d’autore sono, oggi come oggi, spinta fondamentale alla creatività, alla cultura e alla ricerca di nuove soluzioni. “OGNI OPERA CREATIVA CONDENSA ED ESPRIME ORIGINALITÀ, IMPEGNO, PASSIONE E RISORSE INVESTITE DA CHI LA PRODUCE“. Chi produce un software, un film o una musica ha diritto che la propria professionalità e il proprio lavoro vengano equamente riconosciuti. Pertanto ogni volta che acquistate una musica da Preludio, o da qualsiasi altro produttore serio di Production Music, sappiate che non solo non vedrete il vostro video bannato, ma avrete contribuito alla “sostenibilità” di un intero comparto creativo e quindi a far sì che nuovi autori possano emergere e nuove opere di qualità possano nascere.

© 2020-2022 Preludio s.r.l. Andrea Thomas Gambetti – Tutti i diritti riservati

*Per approfondimenti sull’utilizzo di musica royalty free:

Tutto ciò che dovete sapere sulle Royalty Free

Diritto d’autore: sì solo a chi si assume le responsabilità

Le nuove frontiere della pirateria

Perché non scegliere Musica Royalty Free