Post-Produzione Audio: 10 ragioni per cui rivolgersi a una Casa di Produzione

Post Produzione Audio

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Qual è il ruolo della Casa di Produzione Audio oggi? Ha ancora senso di esistere o per il cliente conviene affrontare tutto in economia?

Le scelte si fanno in pochi secondi e si scontano per il tempo restante.

Paolo Giordano da “La solitudine dei numeri primi”.

Il Ruolo oggi della Casa di Produzione Audio

L’avvento delle innovazioni digitali che consentono il recording a distanza, unitamente ai costi ridotti delle attrezzature e al covid, quest’ultimo drasticamente intervenuto sulle abitudini dei clienti ormai assestate sul seguire le registrazioni da remoto, ci hanno indotto a domandarci più volte quale possa essere oggi il ruolo della Casa di Produzione Audio.

Ha ancora senso affidarsi a un intermediario oppure potrebbe essere più conveniente realizzare l’intero processo produttivo in economia? ad esempio si potrebbe contattare direttamente uno speaker, collegarsi da remoto alla sua workstation audio casalinga e chi s’è visto s’è visto.

Immaginate podcast, audiolibri, spot pubblicitari, radio comunicati, video istituzionali e infografiche, il cui voice over o doppiaggio venga realizzato low cost e senza troppe intromissioni.

Per quanto siamo convinti che molte professioni, in futuro, conosceranno un radicale ridimensionamento, crediamo che il ruolo della Casa di Produzione Audio oggi sia fondamentale. Ecco perché in 10 punti.

La produzione di un semplice file audio, come può essere appunto un voice over, un podcast o un radio comunicato, passa attraverso un work flow molto complesso che sintetizziamo in questo specchietto.

Post-Produzione Audio: il workflow

  1. preventivo
  2. casting voci
  3. project management: organizzazione generale, incrocio appuntamenti, contatto con eventuali studi da remoto
  4. controllo testi
  5. collegamento remoto
  6. recording
  7. regia /direzione doppiaggio
  8. post-produzione audio
  9. controllo qualità
  10. amministrazione

Risulta difficile che uno speaker da solo possa assolvere a tutti questi impegni nei confronti del clienti. Ed è altrettanto difficile che il cliente stesso possa assumersi ognuna di queste responsabilità.

Valutiamo punto per punto analizzando di cosa necessita il cliente e quale sia il ruolo della Casa di Produzione Audio.

1) PREVENTIVO

Quando un cliente deve realizzare un progetto audio dovrà necessariamente affrontarne i costi che attengono alla convocazione e alla registrazione, alla post produzione e ai diritti d’utilizzo che riguardano, ove applicati, sia la voce che eventualmente la musica.
Realizzare tutto in economia (cioè internamente all’azienda) è molto difficile, pertanto l’ufficio acquisti dovrà vagliare diversi preventivi e approvare un fornitore.

La casa di produzione audio ha modo di:

  • conoscere i listini delle associazioni di categoria
  • effettuare una agile trattativa, quando necessaria
  • occuparsi in un sol colpo di tutte le voci a preventivo: speaker, musica, Sound Design, diritti, ecc…
  • offrire determinate condizioni di favore, come prezzi a forfait o tempi di pagamento concordati
  • inviare il proprio preventivo, in brevissimo tempo.

2) CASTING VOCI

Non basta ascoltare una voce da una piattaforma (come ad esempio https://voicecasting.preludio.it) per essere certi che essa sia l’attore, lo speaker o il doppiatore che fa al caso proprio. Certamente è possibile valutarne il timbro e l’età, ma altre variabili restano imperscrutabili.

Post-Produzione Audio Speaker Rebecca voce inglese

La  Casa di Produzione Audio conosce alla perfezione i propri speaker, sa quali siano i punti di forza e quelli di debolezza. La Casa di Produzione Audio ha modo di valutare il testo e identificare con estrema precisione chi possa essere l’attore più efficace per interpretare quel determinato soggetto. Non solo valutandone le capacità interpretative, ma anche analizzando il progetto di comunicazione e il messaggio, ad esempio suggerendo una determinata voce in rapporto al target.

3) PROJECT MANAGEMENT

Sembra facile organizzare il tutto! Provate voi a mettere assieme 2 o 3 speaker, con i loro impegni, il copywriter dell’agenzia, l’account e il cliente per organizzare semplicemente la convocazione, cioè il giorno della registrazione.

4) CONTROLLO TESTI

La Casa di Produzione Audio affianca il cliente nella verifica e controllo dei testi. Sotto molteplici punti di  vista: durata, coerenza, sintassi, efficacia.
Se un radio comunicato deve stare entro trenta secondi, compito della casa di produzione audio è verificare che quel testo effettivamente possa essere non solo letto, ma soprattutto interpretato in quel lasso di tempo. Come riprova di ciò, il leggere semplicemente il testo con il cronometro in genere non è sufficiente. La casa di produzione conosce perfettamente le capacità interpretative dei propri speaker ed è in grado di comprendere se il testo è troppo lungo e debba quindi essere accorciato.

La durata è un aspetto fondamentale anche delle “localizzazioni”:  realizzare il voice over, o come più comunemente viene detto “lo speakeraggio”, di un video in lingua significa fondamentalmente lavorare su “testi adattati”. Quando un video arriva dall’estero, ad esempio in inglese, e deve essere ri-spikerato in italiano, non è sufficiente effettuare una semplice traduzione. Il testo deve essere adattato, affinché i tempi della lingua italiana siano sovrapponibili a quelli dell’inglese. In questo modo non sarà necessario dover intervenire sul video. L’adattamento, non a caso, è ancor più indispensabile quando gli interventi del voice over sono particolarmente ravvicinati tra loro.

I testi devono essere coerenti, non devono esserci ripetizioni di parole o concetti. La punteggiatura dev’essere curata minuziosamente, per consentire allo speaker di leggere con la corretta analisi logica del testo.

Infine non devono esserci errori! La sintassi, l’uso dei verbi o piccoli dettagli come ad esempio l’abuso delle declinazioni di altre lingue (cioè mettere ad esempio al plurale termini in inglese, in un contesto in italiano: non diciamo i films, i bars, i partners internazionali…), sono aspetti del testo che la Casa di produzione Audio conosce bene e affronterà fin da subito col proprio cliente.

In quest’ottica è evidente che un “controllore esterno” sarà decisamente più efficace. Non spetta né al cliente, tantomeno allo speaker effettuare analisi e correzioni dei testi.

5) COLLEGAMENTO DA REMOTO

Il collegamento da remoto può intendersi da e verso due direzioni:

Post Produzione Audio collegamento da remoto

  • verso il cliente
  • dallo speaker

Nella maggior parte dei casi lo speaker è in studio e il collegamento da remoto serve solo per consentire al cliente di seguire la registrazione e affiancarsi così alla regia nell’orientare l’interpretazione dell’attore.

In alcuni casi, però, potrebbe essere necessario anche collegarsi allo speaker, che potrebbe trovarsi nella situazione di non poter raggiungere lo Studio (residente in altra città, covid,…).

Nel primo caso ciò che conta è garantire al cliente un ottimo ascolto.

Nel secondo caso, invece, occorre garantire un’ottima qualità della registrazione.

Da cosa dipende un ottimo ascolto?

Dipende dalla qualità di tutta la catena che di fatto solo la Casa di produzione Audio può garantire:

  • Microfono, Cavi, Casse
  • Cabina Insonorizzata
  • Qualità dei convertitori digitali
  • Plug in di collegamento della workstation audio al Software di connessione (es Skype, Zoom, Teams, ecc..).
  • Connessione Internet.

6) REGISTRAZIONE

Preludio Post produzione Audio

Da cosa dipende invece la qualità della registrazione?
Paradossalmente dagli stessi fattori, eccezion fatta per l’ultimo (la connessione in fibra ottica ad alta velocità di Preludio, infatti, è necessaria, ma non sufficiente perché la stabilità e velocità dipendono anche dalla connessione dello studio remoto).
Uno speaker a casa propria, può garantire tutto ciò?
Molto difficile. Ci è capitato, durante la pandemia, di imbatterci in numerose problematiche: martelli che picchiavano sul muro, bambini che piangevano, connessioni che saltavano, collegamenti effettuati con un software desktop per le registrazioni e con un cellulare volante via Skype per comunicare! Per poi importare le registrazioni e scoprire che il suono è povero oppure troppo compresso o mancante di preziose frequenze o, peggio, impestato da svariati rumori o errori digitali.

La casa di produzione audio garantisce stabilità e qualità in ogni direzione, sia verso il cliente che dallo speaker. Ovviamente il non plus ultra è quando lo speaker si trova in Studio.

7) REGIA

Questo aspetto spesso viene trascurato, ma di fatto è un fondamentale tassello nella produzione di un qualsiasi file audio.

Il regista è un po’, come il direttore di doppiaggio, colui che dà anima ai personaggi, che verifica parola per parola che il testo sia letto e interpretato nel modo corretto.

Al regista non sfugge nulla e, così come durante il controllo dei testi, ha modo di offrire soluzioni che permettano una lettura più scorrevole allo speaker, ma soprattutto di non dover registrare evidenti errori (di italiano, di pronunzia, di dizione, di analisi logica…), oltre naturalmente a proporre diverse sfumature interpretative.

Il cliente o lo speaker da solo, non possono (e non dovrebbero) svolgere anche questo ruolo. Occorre una figura esterna, preparata e competente. Il risultato è garantito!

8) POST-PRODUZIONE AUDIO

Il processo di post produzione audio consiste in tutta quella attività necessaria dopo la registrazione. La pulizia della traccia dai respiri o rumori di bocca o frasi non necessarie, come ripetizioni, alternative, rumori di fondo, ecc… Oltre a ciò la post produzione si cura di editare i tempi delle tracce nel modo corretto e di equalizzare e comprimere l’audio nel modo più efficace. Infine può essere necessario il lavoro di “Mix” che, grazie all’utilizzo di determinati moduli o plug-in professionali, consente di mixare in un unico file i livelli di voci, musica e Sound Fx. Per questi ultimi è fondamentale avere le licenze e selezionarli con cura e attenzione da librerie professionali.

Tutto ciò non può essere svolto dal cliente, perché non ha né mezzi né competenze, non può essere svolto da un operatore o montatore video, perché non ne ha i mezzi (vale a dire l’hardware e il software audio necessari) e non può essere svolto dallo speaker perché non ne ha le competenze.

Il fonico (sound engineer) della Casa di Produzione Audio è una persona preparata, che ha adeguata formazione ed esperienza e, pertanto, dispone di tutte le competenze necessarie. Se poi è anche una persona intelligente e di cultura, formerà una coppia, assieme al regista / direttore di doppiaggio, di cui non si potrà più fare a meno.

9) CONTROLLO QUALITÀ’

Il controllo qualità, al termine del processo produttivo, consente di determinare se tutti i livelli del mix sono corretti e se l’output del file ha tutti i valori in regola sulla base dei parametri per l’emissione. Ad esempio quando uno spot deve andare in televisione, occorre verificare che tutte le specifiche audio dell’emittente vengano rispettate e viene pertanto prodotto un file apposito.

Il cliente può certamente valutare se il risultato finale è ciò che si aspettava, ma determinate valutazioni tecniche, quelle no. Solo la casa di produzione audio può garantire che il file audio abbia il corretto ascolto su qualsiasi media, dal computer, alla radio, alla emittente televisiva.

10) AMMINISTRAZIONE

Anche questo aspetto, del processo produttivo di un file audio, si suddivide in due ambiti che sono strettamente correlati:

  • verso il cliente
  • verso il fornitore.

Perché è importante che ci sia una Casa di Produzione Audio a gestire il flusso amministrativo?
Da un lato perché la casa di produzione può espletare tutte le pratiche relative all’assunzione dello speaker, che sono delle bruttissime gatte da pelare.

Dall’altro perché la Casa di produzione Audio si fa complice dello speaker e ne tutela i diritti, sorvegliando che la licenza d’uso venga rispettata, sollecitando i pagamenti e a volte, purtroppo, anche anticipandoli per conto del cliente! Anche se una Casa di produzione Audio è tutto, fuorché una banca!

Una banca no, ma per tutto il resto… contate su Preludio. Ne varrà la pena!

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