La Copia Privata è il compenso che si applica sui supporti vergini, apparecchi di registrazione e memorie (chiavette USB, tablet, smartphone, ecc…) in cambio della possibilità di effettuare registrazioni di opere protette dal diritto d’autore. In questo modo ognuno di noi può effettuare una copia con grande risparmio rispetto all’acquisto di un altro originale oltre a quello di cui si è già in possesso. Prima dell’introduzione della copia privata, non era possibile registrare copie di fonogrammi tutelati. In Italia, come nella maggior parte dell’Unione Europea, è stata concessa questa possibilità, a fronte di un pagamento forfetario per compensare gli autori e tutta la filiera dell’industria culturale della riduzione dei loro proventi dovuta alle riproduzioni private di opere protette dal diritto d’autore realizzate con idonei dispositivi o apparecchi. L’entità del compenso tiene conto del fatto che sui supporti si possa registrare anche materiale non protetto dal diritto d’autore. SIAE riscuote questo compenso e lo ripartisce ad autori, produttori e artisti interpreti, anche tramite le varie collecting di categoria, come SCF, ITSRIGHT o Nuovo Imaie.